La mastoplastica riduttiva è una procedura chirurgica che consente di ridurre le dimensioni del seno, rimodellandone il profilo.
Le donne con il seno molto grande spesso sono afflitte da mal di schiena cronico ed errata postura, nonché da alterazioni della cute nella piega sottomammaria e da un fastidioso senso di pesantezza, oltre a un solco in corrispondenza delle spalline del reggiseno.
Questa condizione comporta costanti disagi nelle attività quotidiane, nel vestirsi, nel praticare sport. Tutto ciò può portare a scarsa autostima e disagio sociale con conseguente desiderio “da sempre” di fare un intervento di mastoplastica riduttiva che, in termini pratici, significa riduzione del volume mammario.
Sono generalmente le pazienti più soddisfatte e felici nel post operatorio, poiché oltre al risultato estetico hanno un reale miglioramento della qualità della vita!
Questo intervento è autorizzato dal Sistema Sanitario Nazionale solo nei casi di gigantomastia vera e propria.
Le tecniche sono molte ma essenzialmente l’intervento consiste nell’asportazione del tessuto cutaneo e ghiandolo-adiposo in eccesso e nel riposizionamento del complesso areola capezzolo per creare un seno più piccolo ed armonico nel suo rapporto con il torace e con il resto del corpo.
Le cicatrici saranno periareolari e verticali, talvolta nel solco sottomammario, ossia la classica cicatrice a T invertita.
Un intervento di mastoplastica riduttiva viene eseguito in anestesia generale, in regime di Day Surgery o di ricovero di una notte.
Dopo la procedura, che nelle mie mani dura circa 3 ore, ci saranno un drenaggio per parte e le suture, che essendo tutte intradermiche non hanno bisogno di essere rimosse.
La medicazione consisterà in un reggiseno contenitivo che dovrà essere indossato per un mese.
La maggior parte delle pazienti richiede solo farmaci antidolorifici per i giorni successivi all’intervento e tornano a lavorare dopo una settimana.
I risultati di una riduzione del seno sono visibili immediatamente ed il contorno del seno continua a migliorare nel corso dei successivi sei-dodici mesi.